FACCETTE DENTALI
Che cosa sono: Sono delle sottili lamine in ceramica o disilicato di litio che vengono applicate sulla superficie esterna dei denti anteriori.
Quando si possono fare: Questi sottili gusci dello spessore tra i 0,4-0,8 mm vengono proposte al paziente qualora si presenti la necessità di dover mascherare imperfezioni legate al colore, alla forma o alla posizione degli elementi dentali anteriori.
Trattamento non invasivo: in alcuni casi non c’è necessità di sottrarre tessuto dentale, in altre circostanza si rende necessaria una preparazione del dente che consiste nel ridurre la superficie dello smalto dentale per spazio alla “faccetta”. Si tratta comunque di una procedura molto conservativa, che non comporta danno alla polpa. E’ eticamente corretto informare il paziente che tale preparazione però è irreversibile, per cui solo se c’è una reale indicazione è consigliabile proporre una o più faccette dentali.
Mantenimento: Le faccette vanno mantenute adeguatamente eseguendo le normali manovre di igiene domiciliare. Occorrerà prendersi cura di questi rivestimenti in ceramica con la stessa scrupolosità con la quale bisogna curare la salute degli altri elementi dentali e dei tessuti gengivali. I denti con faccette, come tutti gli altri denti, richiedono controlli specifici e regolari (normalmente ogni sei mesi), che, associati ad una igiene orale adeguata, oltre a mantenere sani denti e gengive, permettono alle vostre faccette di durare a lungo nel tempo.
Indicazioni: Le faccette si rendono necessarie qualora si abbiano dei problemi estetici, quali:
- discromie (macchie permanenti) che non si possono migliorare con le tecniche di sbiancamento
- diastemi (spazio tra i denti)
- otturazioni con difetti di colore, risultato del deterioramento di restauri opachi e pigmentati. Le faccette sono una soluzione valida a lungo termine, perchè la natura vetrosa della ceramica la rende stabile come colore nel tempo, senza subire variazioni cromatiche.
- denti con anomalie di forma, come ad esempio elementi di forma conoide, oppure dove si presenti la necessità di trasformare con una faccetta la forma di un elemento dentale in un altro.
- denti che presentino difetti dello smalto, come l’amelogenesi imperfetta.
- denti abrasi ed usurati.
Vantaggi e Svantaggi:
- le faccette in porcellana richiedono una preparazione del dente estremamente conservativa e consentono il raggiungimento di un risultato estetico ottimale
- presentano una forte resistenza all’abrasione ed un’elevata stabilità cromatica
- la durata del restauro e la perfetta adesione al dente si devono all’eccellente legame che si crea tra la ceramica e lo smalto o in alcuni casi la dentina mordenzati. Questo legame, infatti, è il più forte tra quelli ottenibili in odontoiatria, grazie agli adesivi smalto-dentinali, “colle” che rendono possibile legare i materiali da restauro estetico con i tessuti dentari
- una volta cementate al dente, le faccette diventano tutt’uno con esso e rinforzano la struttura dentaria residua